Tenere i propri dati riservati realmente riservati e protetti suona anacronistico nel 2017, soprattutto se poi per scambiarli diventasse inutile l’utilizzo del computer e necessario incontrarsi. Eppure è ciò che permette di fare Hand, dispositivo nato dall’idea di Andrea Pizzolato, subito accolta da Francesco Bruschettini, attuale CEO, ospite nella scorsa puntata di Silicon.
Il team ad oggi è composto oltre che da Andrea e Francesco, da Lars Gerd Piwkowski, la mente tecnica del progetto, Luca Chiarugi, esperto in contabilità, e Pietro Notaro, responsabile vendite in una società con sede in Dubai.
Hand è un oggetto che, neanche a dirlo, sta in una mano: è portatile, con ingressi USB e un display touch che permette di selezionare e gestire i file; è un oggetto studiato per essere alla portata di tutti, come un accessorio, indispensabile per chi non reputa un optional la propria privacy.
Ecco il podcast della scorsa puntata, per capire come un oggetto a cui nessuno aveva mai pensato prima sia già diventato necessario per tante realtà internazionali.
Michela Turri
Hand: la propria privacy in formato portachiavi
Storia di nuovo oggetto pronto a sfidare qualsiasi hacker